sabato 6 aprile 2013

Quando (Finalmente) non si fa che migliorare.

Premettiamo che il seguito di Dragon age ha DISTRUTTO la mia fiducia nei sequel già da un pezzo, e non è che ghost sniper 2 l'abbia migliorata.
Sì, dovevo recensire Ghost sniper 2, ma vi dirò più avanti come potete tranquillamente risparmiare i vostri soldi.

Ora, prendete i soldi che avete risparmiato NON comprando ghost sniper 2 (spero), e usateli qui:




Forse era meglio giocare qualcos'altro prima di questo, dopo To the moon.
rimangiarsi il "dopo questo gioco tutte le trame delle altre recensioni saranno banali, ma carine" da un post all'altro è un po' una mezza figura di merda eh.
Il problema è che mi è piaciuto davvero troppo e mi è piaciuto tutto, a 360°.


Ma basta con i preamboli e passiamo al "perché se non avete giocato ancora a questo nuovo capitolo di Bioshock infinite e vi piacciono un minimo gli FPS siete dei mentecatti."

TRAMA

Siamo agli inizi del 1900,
L'inizio e gran parte dello svolgimento del gioco si basano sulla frase "recupera la ragazza e cancella il debito."
Dopo un breve capitoletto introduttivo sarete trasportati via razzo nella città galleggiante di Columbia.
Intanto, cos'è Columbia?
Domanda complicata.
E' una città situata nel cielo nella quale è instaurata saldamente una sorta di utopia religiosa.





...COLUMBIA HO DETTO!


Eh... meglio.

Dicevo...
Ovviamente ogni buona utopia ha il suo fondatore che tiene ben salde le redini della cosa blaterando di messia vari (la ragazza che dovremmo andare a recuperare) e venendo egli stesso divinizzato.
E si tratta di lui, il """boss finale""" del gioco...





....... Padre Comstock...



Grazie.

il recupero del famigerato messia sarà solo però l'incipit dell'inizio della vera trama.
cominciamo col dire che questo capitolo di Bioshok pullula di satira sociale e politica.
Ormai sta diventando una moda nei videogiochi attuali, ma mi sembra una cosa normale visto il periodo, basta rileggersi la recensione di Dmc.
Columbia si basa su 3 punti fermi:

Razzismo.
Religione.
Supremazia americana.

Tocca fermarmi qua con la trama perché è parecchio basata sui colpi di scena (mamma mia il finale di sto gioco cosa non è.)
Sappiate solo che ogni volta che il gioco sembra essere al termine c'è un colpo di scena che lo porta avanti e quando sembra aver raggiunto il culmine finisce.
Lascia totalmente spiazzati, ma in senso positivo. Ho amato in modo particolare questo suo lato.

Ambientazione

Columbia. E'. Semplicemente. Bellissima.

Appena sbarcati vi ritrovete in una sorta di chiesa con il pavimento completamente coperto d'acqua che vi arriva alle caviglie.
Dopo essere stati battezzati (il battesimo è obbligatorio per poter entrare in città (MA VA?!)), potremo finalmente accedere alla vera e propria Columbia.
megafoni trasmettono in continuazione sermoni sul messia e padre comstock, la gente vive una sorta di innaturale felicità, parate e allegre fiere di paese coronano il tutto.
E' proprio bella.
durante la lunga camminata che separa dal primo obiettivo è davvero un bel panorama.
 Ovviamente il tutto è solo la maschera superficiale, come ogni buona satira che si rispetti. i bassifondi saranno tutta un' altra cosa.

Gameplay ed Elisabeyh

Bom.
E' un fps.
Sei al punto 'A', vai al punto 'B', ammazza tutto quello che trovi con tutto quello che trovi.
Non è l'innovazione fatta gioco, ma è altrettanto un erroraccio banalizzarlo.
Anzi, sinceramente lo trovo il miglior capitolo di Bioshock fin' ora nonostante abbia il sapore di uno spin.off.

Le strade sono piene di segreti e sotto missioni,
Elisabeth, una volta liberata, sarà tutt'altro che una palla al piede, sa badare a se stessa e non toccherà ne difenderla ne salvarla, ma anzi di tanti in tanto vi lancerà quello di cui avete bisogno in quel momento, dai medikit, alle munizioni.
Senza contare che vi indicherà i vari luoghi di interesse della zona e vi passerà i soldi che troverà gironzolando per i cazzi suoi.

Armi, equipaggiamenti, portali e poteri.

Ripeto, è un FPS con  qualche (pochi) elemento GDR. Non c'è da urlare all'innovazione.
La prima arma con la quale avremo a che fare è ilnonmiricordocomecazzosichiama :°D

Comunque è un0arma melee che ci accompagnerà per tutto il gioco e avrà un'altra funzione strafiga oltre allo schiantarla in faccia alla gente, ovvero usare le Skyline e i ganci.
Le skyline sono dei binari di ferro usati a Columbia dai soldati per spostarsi velocemente lungo la città, grazie a quelli e ai ganci per raggiungere tetti e posti alti in generale, possiamo spostare i combattimenti anche in verticali aprendo le fasi di lotta a nuove strategie.
Una cosa che ho apprezzato parecchio, anche se usarle mentre ci sono miriadi di stronzi che ti sparano addosso non è proprio una manna.

Oltre a quest'arma potremo usare :

altre 2 armi (standard per un fps)
Pistola, mitraglietta, mitragliatore, gatling, carabina, fucile da cecchino, lancia granate, lanciarazzi ecc.

E i vari poteri ai quali bioshock ci ha abituato nei 2 capitoli precedente, che qui ci verranno regalati sotto forma di pozioni.

Ora, questa è una cosa che un pochino mi ha fatto storcere il naso.
Il gioco non è difficilissimo, ogni tanto si muore, ma di certo non è una sfida. Probabilmente per giocarlo "seriamente" tocca finirlo, dato che si sblocca la difficoltà oltre l' "hard"-
Fino a difficile se si muore si riparte semplicemente da un checkpoint nelle vicinanze con l'energia dimezzata e un po' meno soldi.

Il problema non è tanto questo, è che i poteri sono più o meno inutili o_O
A parte i primi 2 (quello per controllare le macchine e la palla di fuoco" non ho usato nient'altro fino alla fine. Certe fasi di combat mi dimenticavo direttamente di averli.

Oltre a tutto questo possiamo equipaggiarci con 4 vestiti.
Ogni vestito da' un bonus passivo, alcuni vitali, altri di dubbia utilità.

Detto questo, quanto a difficoltà, almeno nelle prime 3, va tutto molto liscio.
Munizioni e armi se ne trovano a valanga, Elisabeth vi lancia ciò di cui avete bisogno se vi manca qualcosa, dai medikit ai soldi, ai portali verso altre dimensioni in cui sono situate torrette e oggetti di interesse, anche se è un solo portale alla volta.

In sostanza sto gioco è da 9 pieno e merita i suoi soldi.
Ripeto senza vergogna che, anche se ha il sapore di uno spin off, per me è il miglior capitolo della serie.
L'ambientazione mi ha lasciato a bocca spalancata per tutte le 12-13 ore di gioco.

Da avere, o almeno da giocare.

1 commento:

il Fil ha detto...

sono d'accordo con te con la recensione. Però, e c'è sempre un però, mi ha fatto storcere il naso la frase "ci sarà sempre una dimensione, una città e qualcosa da fare"; come se ti dicessero "coglione non finiremo mai di fare bioshock, tanto per dargli il nominativo all'episodio non devo fare più di tanto" che è sia un bene, nel caso tengano la qualità del prodotto alta, che un male. se poi fanno la merda fotonica.

il primo capitolo rimane il mio preferito perchè:
- trama e ambientazioni erano una dipendente dall'altra, qui invece può esserci la Columbia come poteva esserci una qualsiasi altra ambientazione terrestre, spaziale, salcazzodovevuoitu
- battaglie più epiche, sinceramente mi aspettavo di più dal songbird, ma anche solo dagli handyman che si rivelano dei pupazzoni a caso.

La trama di per sè è fantastica e anche io sono rimasto incollato alla poltrona sul finale che non finiva più, senza assolutamente annoiare.